Ogni percorso professionale ha dei momenti di svolta.
Nell’imprenditoria succede costantemente, anche perché si può dire che un’azienda non viva mai davvero una fase di “stasi”. È sempre un crescere o decrescere.
Personalmente, come ho avuto modo di dire in altre occasioni, non ho mai creduto nel “mantenimento”, cioè quel periodo in cui le imprese semplicemente mantengono le loro quote di mercato, le posizioni acquisite, e curano la costanza del loro rendimento economico.
Non ci credo poiché ritengo che questo scenario sia solo teorico e non trovi applicazione nell’economia reale.
Nel “mondo vero” le aziende non possono far altro che fronteggiare le problematiche o cogliere le opportunità, e questo si traduce sempre in un aumento oppure in una diminuzione dei propri ricavi. Il punto di “equilibrio” è un concetto che nel conto economico delle imprese è praticamente impossibile da raggiungere.
E, a dirla tutta, non sarebbe nemmeno auspicabile. In fondo la natura stessa di un’azienda è quella di puntare al cielo, e fare di tutto per raggiungere quella visione immaginaria.
Oppure rimboccarsi le maniche e risalire dopo una discesa.
Lo diciamo sempre, si chiama “impresa”, forse, non a caso.
Ecco, partendo da quanto precede, anche l’attività che porto avanti su queste pagine sta per vivere un cambiamento, che poi non è altro che la sua naturale evoluzione.
Nel corso di questi mesi, insieme al mio gruppo di lavoro, ci siamo dedicati alla realizzazione di contenuti destinati alla condivisione social (compreso il blog che stai leggendo in questo momento) di pensieri e riflessioni.
Più che strumenti pratici e vere e proprie informazioni di business ci siamo focalizzati soprattutto su quella che potremmo definire “filosofia di vita”, o quantomeno attitudine professionale. Concetti, idee, cose che stanno alla base, in forma quasi aeriforme, di qualsiasi progetto pratico imprenditoriale.
È stata una scelta ponderata. All’inizio di questa avventura non mi sentivo nella posizione di intraprendere un percorso a cento all’ora, dispensando contenuti puramente tecnici a beneficio degli imprenditori che avessero desiderato prenderne spunto.
Lo trovavo uno step troppo precoce, per non dire avanzato.
Queste pagine hanno sempre avuto l’intento di fornire ai professionisti degli spunti per cambiare il loro approccio al lavoro, ancor prima che suggerimenti per svolgerlo meglio. Ritenevo quindi importante anzitutto chiarire a chi avesse voluto leggermi come la pensavo, e solo poi raccontare in che modo lavoro.
Siamo dunque esattamente a quel punto. Dopo mesi di “rodaggio” siamo pronti ad affrontare una nuova fase dell’azienda e grazie ad essa proporre nuovi contenuti, stavolta più tecnici e focalizzati, densi di materiali che spiegano nel dettaglio come migliorare i diversi ambiti delle nostre aziende per renderle più sostenibili, più sane, più prospere, più performanti.
Come nostra abitudine lo faremo per gradi, proponendo anzitutto dei contenuti gratuiti che fungeranno da “apripista” e che di fatto rappresenteranno il trait d’union tra il rodaggio di ieri e il consolidamento dei contenuti erogati domani.
Nonostante questo metteremo in piedi nel più breve tempo possibile una serie di servizi per le imprese che via via pubblicizzeremo attraverso lanci specifici, ma che comunque saranno disponibili anche prima di quel momento.
Parlo di servizi trasversali, che vanno dalle guide tematiche ai libri, dai videocorsi ai percorsi più strutturati.
I temi? Ovviamente quelli più cari agli imprenditori, quindi l’analisi e le applicazioni sulle aree più sensibili dell’impresa, quelle storicamente più soggette di altre a problematiche o a necessità di ottimizzazione/accelerazione. Penso alla rete vendita, alla formazione di un team di marketing, alla comunicazione interna e verso il pubblico esterno, alla massimizzazione dei risultati in rapporto agli sforzi logistici etc.
Tutto questo e molto altro troverà spazio sui nostri canali, al cui centro resterà il sito www.stefanopera.it che verrà arricchito di giorno in giorno di nuovi contenuti, cartacei, video o digitali, nella sezione “Shop”.
Chi legge non si faccia ingannare dal nome, “Shop” non significa che sarà tutto a pagamento. Alcune cose lo saranno (i contenuti più tecnici per esempio), altre no. Alcuni saranno degli entry-leve, altri degli High-ticket.
Ma ci sarà tempo per parlarne.
Per adesso, benvenuto nella nuova era della nostra azienda.
Alla prossima